L'amico del pazzo by Marco Drago

L'amico del pazzo by Marco Drago

autore:Marco Drago [Drago, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Poi fui io a vedere Rosa in palestra. Arrivò sbrigativa e si mise a pedalare sulla cyclette leggendo una rivista. Osservandola notai che aveva le orecchie più piccole che avessi mai visto. Sembravano due cavallucci marini minuscoli. I capelli legati in una coda, aveva un’aria da ragazza di sane abitudini. L’aggressività con la quale pedalava e girava i fogli della povera rivista che teneva tra le mani rivelava un’indole spazientita e pratica.

Decisi di approcciarla anche se lei sapeva della mia amicizia con Palimuri. Volevo anch’io chiederle qualcosa sulla sua breve apparizione nell’universo del Tavmaz, pur sapendo di andare contro a un sacco di regole non scritte: innanzitutto avrei disturbato non poco il tacchinamento di Palimuri, poi avrei anche mancato dal punto di vista della riservatezza... insomma, che modi erano quelli di buttare lì domande sulla sua vita sentimentale passata come se fossero innocenti richieste di che ora è o dove hai comperato quel portachiavi? Ma in ogni caso il mio demone ebraico non poteva ammettere giri di parole e languori malcelati: avrei inarcato il sopracciglio e squadrato l’intera palestra con veri occhi di vera eticità e così facendo avrei rimesso il mondo a girare sul suo asse corretto.

“Ciao. Ti ricordi di me? Ogni tanto ci vediamo qua. Mi chiamo David(e).”

“David?”

“Sì , David(e).”

‘Bel nome. Ma non si dice ‘Devid’, come ‘Devid Baui’?”

“No. Quella è la versione inglese. La mia è la versione originale ebraica. David(e).”

‘‘Ma è ‘Davide’ o ‘David’? Non riesco a capire. Lo dici in modo strano...,

“Davide. David(e). Davide.”

“Io sono Rosa e tu sei amico del mio medico, nevvero?” “Palimuri? Certo che sì. Lui è un mio ottimo amico, ci conosciamo da tanti anni. Gran brava persona. Come medico non so. Non ci giurerei... ah! ah! ah!... ma come amico non posso proprio rimproverargli niente.”

“Scusa la domanda, ma... dove lo comperi lo shampoo?”

“Lo... shampoo?”

“Sì. Dove lo comperi?”

“Al Bennet. Sì. Al Bennet. Ma perché me lo chiedi e perché mi guardi così?”

Lei smise di fissarmi e ritornò a sorridere. Per un lungo istante temetti di dover di nuovo assistere, con sommo orrore, alla metamorfosi di una persona poco conosciuta che si rivela essere un pazzo.

“Niente. Curiosità. Motivi professionali,” e mi schiacciò l’occhio come se mi avesse detto chissà cosa.

Poi mi disse che aveva bisogno di una macchina per un paio di settimane.

“La mia è dal carrozziere e avrei bisogno di muovermi. Conosci qualche concessionario che mi possa affittare una macchina a poco?”

“No, ma potrei darti la mia. Io ne ho due” non era vero. “Veramente? Che bello. Davvero? Ma che gentile!” “Figurati. È solo una Fiesta di qualche anno fa, ma va bene lo stesso.”

“E l’altra, che macchina è?”

“L’altra? Ah sì, l’altra. L’altra è praticamente... un... ghlf.”

“Cos’hai detto?”

“È un Golf” non era vero.

“Ah, un Golf. Bene. Non avevo capito.”

“Ti credo. Va beh. E dunque. Ti presto la mia. Ma senti. Ma tu una volta frequentavi il Tavmaz, no? Com’era in quel periodo? Sai, sono curioso perché anni fa c’ero stato un po’ anch’io e volevo sapere se c’era ancora qualcuno dei vecchi tempi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.